Calcio tutti assieme

“Buongiorno a tutti ☀️🔴🔵
Invitiamo tutti i ragazzi ad unirsi ad un evento imperdibile, che si terrà il 5 di maggio, da passare tutti in compagnia giocando a calcio assieme ad allenatori della società 🔴🔵 e animatori della parrocchia di Torreglia. *Sarà una giornata all’insegna del divertimento e dell’amicizia: grazie a questa esperienza il calcio diventerà un mezzo per alimentare le emozioni belle e positive che vivono i ragazzi quotidianamente.*
Aspettiamo tutti, ci sarà da divertirsi 💪🏻⚽️🔴🔵💥💣
Grazie 🙂”

 

Caccia alle UOVA!!! Martedì 2 aprile 2024 dalle 15 alle 18 in Patronato

Martedì 2 aprile 2024, dalle ore 15 alle ore 18 si terrà in Patronato a Torreglia una fantastica CACCIA ALLE UOVA.

L’evento è aperto a tutti i ragazzi dalla prima elementare alla terza media.

La partecipazione è ad OFFERTA LIBERA

Iscrizione obbligatoria in patronato ogni domenica dalle 10:30 alle 12:00

Per informazioni e iscrizioni chiamare Marco al numero 349 211 8306

Christmas_Medley

Christmas Medley in Patronato il 18 dicembre 2022!

Salve a tutti!!😁
Il Natale sta arrivando e il nostro gruppo animatori ha deciso di festeggiarlo assieme!🎄🎅🏽

✨Domenica 18 dicembre dalle 9.30 alle 16.00✨ aspettiamo i bambini e i ragazzi dalla 1a elementare alla 3a media in patronato per passare una giornata in compagnia.

🥪Ricordatevi il pranzo al sacco e la voglia di divertirvi!

⚠️È obbligatoria l’iscrizione da parte di uno dei genitori, attraverso un messaggio Whatsapp a Sofia (391 403 4914) in cui deve essere scritto:
-nome e cognome del genitore che scrive il messaggio
-nome e cognome del bambino
-classe frequentata dal bambino

Ci sono solo 60 posti, quindi: affrettatevi!🎊

Christmas_Medley

Christmas_Medley

Ottobre_Missionario_2021

Ottobre Missionario 2021

Venerdì 1 ottobre 2021 S. Messa di inizio mese missionario con la testimonianza di P. Dario Dozio della SMA, già missionario in Costa d’Avorio, nella Chiesa di Selvazzano Dentro alle ore 18.30 per tutte le parrocchie dei vicariati di Abano Terme e Selvazzano Dentro.

Download (PDF, Sconosciuto)

 

 

Festa di Natale 2018

Festa di Natale 2018 in patronato

Festa di Natale 2018

Festa di Natale 2018

L’abate Giuseppe Barbieri cantore di Torreglia e dei Colli Euganei

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018 – ore 10.30
presso: Villa dei Vescovi – Torreglia

L’ABATE GIUSEPPE BARBIERI

CANTORE DI TORREGLIA E DEI COLLI EUGANEI

– conferenza

– visita guidata

– brindisi

LOCANDINA Abate Barbieri 18 NOVEMBRE 2018

LOCANDINA Abate Barbieri 18 NOVEMBRE 2018

Scarica la locandina in PDF

COPERTINA Veglie Tauriliane 2018

Sui sentieri di Foscolo e Petrarca, le Veglie Tauriliane dell’ abate Giuseppe Barbieri

I Parchi Letterari e il Parco Francesco Petrarca e dei Colli Euganei
sono fieri di patrocinare la prima edizione moderna, con commento e illustrazioni, di una delle oltre cento opere dell’abate
Giuseppe Barbieri (Bassano, 1774 – Torreglia, 1852)
Sui sentieri di Foscolo e Petrarca
le Veglie Tauriliane dell’abate Giuseppe Barbieri

Autrice – Francesca Favaro, Università di Padova
Prefazione – Fabio Finotti, University of Pennsylvania (USA)
Postfazione – Giulio Osto, Facoltà teologica del Triveneto (Padova)
Foto – Gianluca Canello
Editore – «L’ERMA» di BRETSCHNEIDER Roma, 2018

Ideata e sostenuta da:
Francesca Favaro e Giulio Osto
Parrocchia di Torreglia Parola e Mistero – Premio san Sabino
Con il patrocinio e la collaborazione di:
Provincia di Padova, Città di Bassano del Grappa, Città di Selvazzano Dentro, Città di Arquà Petrarca, Comune di Torreglia, I Parchi Letterari®, Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, Società Dante Alighieri, FAI – Villa dei Vescovi

Le Veglie Tauriliane dell’abate Giuseppe Barbieri (1774-1852), edite per la prima volta nel 1821 e qui proposte in edizione moderna e commentata, non solo fanno accedere alla dimensione di vita e di cultura dell’autore – allievo prediletto di Melchiorre Cesarotti, religioso e studioso dei classici, oratore sacro e poeta – ma anche tratteggiano un vivace affresco della società e socialità coeve.
Le dodici epistole in prosa che costituiscono la raccolta (idealmente oraziane, nell’ispirazione) s’indirizzano infatti non esclusivamente ai destinatari cui sono intitolate, ma a un pubblico ben più vasto che Barbieri, mentre descrive i paesaggi che lo circondano e gli usi della zona di Torreglia (Padova), inoltra gradualmente nella rete delle sue conoscenze, nel dialogo ininterrotto con gli amici viventi e con i maestri amati, più o meno antichi, la cui voce è impressa forte e nitida sulle pagine dei libri, nonché con il proprio spirito, riflesso nello specchio della natura.
Non semplice cornice, ma essenza di questa prosa dottamente limpida, erudita ma altresì affettuosa e ‘calda’, è la regione euganea: madre adottiva di Barbieri (nativo di Bassano) essa lo accolse e protesse, ricevendo in cambio l’omaggio di una gratitudine che le Veglie Tauriliane testimoniano e affinano grazie al pregio della mente, del sentimento, dello stile.
“La storia della villa veneta ha nell’Abate Barbieri uno dei suoi ultimi, brillanti capitoli. Alla base di quella storia c’è un innovativo rapporto tra l’otium e il negotium. La villa è il luogo in cui si legge, si conversa, ci si dedica ai diletti dello spirito, della letteratura, dell’arte. È in villa che il mondo fantastico dell’Olimpo, sembra farsi tutt’uno con quello degli uomini, sicché Ulisse si aff accia da una parete, Venere sorge da una fontana, ninfe e satiri s’intrufolano dovunque, in casa e nei giardini. Nella villa veneta l’otium trova una propria cornice ideale, e quasi un’incarnazione architettonica. Ma la villa è anche luogo del “negotium”, e dunque centro economico di un’attività prevalentemente agricola, che nei secoli si va arricchendo di un versante artigianale o addirittura industriale (basti pensare a villa Contarini di Piazzola sul Brenta). Il periodo passato in villa signifi ca anche la cura per un benessere insieme fisico e materiale, e dunque comporta una particolare e concreta attenzione per la produttività del fondo e l’andamento delle sue entrate… ”

Sommario (vedi qui le prime pagine in anteprima sul sito della casa editrice)
Fabio Finotti, Prefazione
Francesca Favaro, Introduzione Un ‘figlio adottivo’ dei Colli Euganei: a Torreglia, l’abate Giuseppe Barbieri
Giuseppe Barbieri – scheda biografica, a cura di Francesca Favaro
Giuseppe Barbieri – scheda bibliografica, a cura di Francesca Favaro
Giuseppe Barbieri, Veglie Tauriliane Edizione e commento a cura di Francesca Favaro
Parte prima
Avvertimento  – La Villa di Torreglia – Il casino di Torreglia – Le iscrizioni di Torreglia – La coltivazione di Torreglia – Il monte e il piano – La coltivazione dell’ab. Lorenzi  – I Colli Bassanesi ed Euganei
Parte seconda 
Dell’amore alla campagna  – Del vivere bene alla campagna – De’ costumi dei villici  – De’ costumi dei Comici  – Il ritratto
Appendice
Niccolo Tommaseo, Tauriliae descriptio
Teresa Albarelli Vordoni, Saffo
Giulio Osto, Postfazione
Godscapes. L’estetica teologica dell’ abate Giuseppe Barbieri
Bibliografia, a cura di Francesca Favaro e di Giulio Osto Indice delle illustrazioni

VENETIA / VENEZIA
Quaderni adriatici di storia e archeologia lagunare coordinati da Lorenzo Braccesi con Maddalena Bassani e Marco Molin
Comitato Scientifico: Massimo Cacciari,Lorenzo Calvelli, Antonio Carile, Monica Centanni, Giovannella Cresci Marrone, Luigi Fozzati, Giuseppe Gullino, Maurizio Messina, Roberta Morosini, Raffaele Santoro, Antonio Senno, Giuseppe Sassatelli, Michela Sediari, Luigi Sperti, Francesca Veronese, Niccolò Zorzi.
Segreteria di redazione Greta Massimi e Cristina Rocchi

ARTICOLO ORIGINALE:   http://www.parchiletterari.com/evento.php?ID=01371

“Sui sentieri di Foscolo e Petrarca” libro della settimana su anaso.it

Sui sentieri di Foscolo e Petrarca

di Francesca Favaro
«L’ERMA» di BRETSCHNEIDER, editore

Le Veglie Tauriliane dell’abate Giuseppe Barbieri (1774-1852), edite per la prima volta nel 1821 e qui proposte in edizione moderna e commentata, non solo fanno accedere alla dimensione di vita e di cultura dell’autore – allievo prediletto di Melchiorre Cesarotti, religioso e studioso dei classici, oratore sacro e poeta – ma anche tratteggiano un vivace affresco della società e socialità coeve. Le dodici epistole in prosa che costituiscono la raccolta (idealmente oraziane, nell’ispirazione) s’indirizzano infatti non esclusivamente ai destinatari cui sono intitolate, ma a un pubblico ben più vasto che Barbieri, mentre descrive i paesaggi che lo circondano e gli usi della zona di Torreglia (Padova), inoltra gradualmente nella rete delle sue conoscenze, nel dialogo ininterrotto con gli amici viventi e con i maestri amati, più o meno antichi, la cui voce è impressa forte e nitida sulle pagine dei libri, nonché con il proprio spirito, riflesso nello specchio della natura. Non semplice cornice, ma essenza di questa prosa dottamente limpida, erudita ma altresì affettuosa e ‘calda’, è la regione euganea: madre adottiva di Barbieri (nativo di Bassano) essa lo accolse e protesse, ricevendo in cambio l’omaggio di una gratitudine che le Veglie Tauriliane testimoniano e affinano grazie al pregio della mente, del sentimento, dello stile.

Per saperne di più sul Parco letterario dedicato a Francesco Petrarca e agli scrittori dei Colli Euganei CLICCA QUI

Articolo Originale: