Centro Regnum Christi a Padova. Corso sull’affettività per inaugurarlo

Al secondo piano del patronato di San Prosdocimo, in via Gustavo Modena 8a a Padova, apre il centro del Regnum Christi. A inaugurare ufficialmente le attività sarà un corso di formazione sull’affettività e sessualità per giovani dai 19 anni, in programma dal 6 novembre, dal titolo “Sesso: solo per chi… è fuori di sé!”.

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Caritas. I giovani e la carità, un binomio perfetto

Parole e volti. Come la Chiesa educa alla carità? Le grandi esperienze di un tempo, come l’obiezione di coscienza, non esistono più. Ma oggi è il territorio a iniziare i giovani al servizio. Le storie di Sara e Anna. “Fissare lo sguardo significa guardare non solo con gli occhi, ma anche con il cuore per valorizzare il prossimo nel profondo”.

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L’ingresso dei nuovi parroci con il vescovo. «Servite le vostre comunità. Indicate i beni del Cielo»

Vigonza e Peraga, Conselve e Palù, Murelle e Caselle de’ Ruffi, dove sabato e domenica il vescovo ha presieduto le celebrazioni d’ingresso di don Claudio Zuin e don Mirco Zoccarato. Ma anche Cristo Risorto che accoglie don Federico Camporese, la Madonna Pellegrina dove fa il suo ingresso don Umberto Sordo.
E con loro tutte le comunità e tutti i parroci che in queste settimane vivono il travaglio del cambiamento, gravido di ansie come di speranze, di progetti coltivati come di timori per la complessità del compito che è di fronte a ciascuno.
Se nessuna comunità è uguale all’altra, se nessun ingresso è uguale all’altro, viverne tanti concentrati in due giorni aiuta a cogliere meglio il senso di una missione condivisa, di uno stile che dovrebbe accomunare, di un orizzonte che va oltre la semplice fisionomia parrocchiale, oltre il contingente, oltre il nostro stesso limite umano. E che si nutre di alcune parole chiave: servizio, lealtà, condivisione. Tra preti e laici, tra parrocchie di una stessa chiesa.

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Ammissione al catecumenato 2018

Il libretto della celebrazione della Parola di Dio con il rito dell’ammissione al catecumenato presieduti da S.E.R. mons. Claudio Cipolla vescovo di Padova.

 

Basilica di Santa Maria Assunta nella Cattedrale – Padova, domenica 14 ottobre 2018

 

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Nomine dei preti 2018/6

  1. Don Francesco Mascotto – finora parroco di Crespano del Grappa – è nominato parroco di Dolo.
  2. Don Gaetano Borgo – finora direttore dell’Ufficio missionario diocesano – è nominato parroco di Crespano del Grappa.
  3. Don Basilio Verde – finora parroco di Gorgo e Cagnola – si ritira dal servizio di parroco per raggiunti limiti di età, e rimane collaboratore delle medesime parrocchie.
  4. Don Giuseppe Sinigaglia – parroco di Cartura – è nominato anche parroco di Gorgo e Cagnola.
  5. Don Roberto Ravazzolo – responsabile della Pastorale universitaria e direttore del Centro Universitario – è nominato anche rettore della chiesa di San Gaetano in Padova.

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Due visite guidate ai “lavori in corso” sul Compianto sul Cristo morto

Proseguono le iniziative del progetto MI STA A CUORE, promosso dal Museo diocesano di Padova e all’Ufficio diocesano Beni culturali, che, nella sua terza edizione, si dedica al recupero di alcune sculture in terracotta del Rinascimento. Tre, in particolare, le opere coinvolte in quest’operazione di sensibilizzazione alla cura e conservazione del patrimonio artistico del territorio: il Compianto sul Cristo morto conservato nella chiesa di San Pietro a Padova, la Madonna con il Bambino della chiesa di San Nicolò in Padova e la Madonna con il Bambino della chiesa di Pozzonovo (Pd).

Ecco che dopo le recenti occasioni a Pozzonovo (con una serata illustrativa accompagnata dalla musica) e il concerto nei giorni scorsi a San Nicolò, venerdì 26 ottobre, l’attenzione sarà tutta rivolta allo “stato dei lavori” sul restauro del Compianto sul Cristo morto (opera risalente all’ultimo quarto del XV secolo), della chiesa di San Pietro a Padova.

Venerdì 26 ottobre, sono, infatti, previste due visite guidate al cantiere aperto,  una alle ore 18 e una alle ore 19. La serata è promossa da Museo diocesano di Padova, Ufficio diocesano Beni culturali e parrocchia di Santa Maria Assunta (Cattedrale).

Il pubblico avrà la possibilità di vedere l’avanzamento dei lavori e le novità finora emerse nell’intervento di restauro, accompagnato dalle restauratrici Raffaella Portieri e Giorgia Gritti e dalla professoressa Rita Deiana, direttore CIBA, Centro Interdipartimentale di Ricerca, Studio e Conservazione dei Beni Archeologici, Architettonici e Storico-Artistici (Università di Padova).

Il restauro del Compianto sul Cristo morto si sta rivelando più complesso del previsto: durante gli interventi di pulitura e di rimozione delle stuccature recenti, è emerso che nel passato le parti in terracotta erano state rimontate utilizzando esclusivamente malte (senza altri elementi metallici), che si sono rivelate dannose per la conservazione della terracotta. Pertanto l’incertezza sulla stabilità dell’insieme ha portato i restauratori a procedere al restauro per singoli pezzi smontati, che man mano stanno recuperando tutta la bellezza della policromia originale. Nel contempo si è proceduto con la pulitura della struttura dell’altare, in pietra calcarea, in cui è inserita l’opera in terracotta che sta riacquistando gradualmente tutta la sua luminosità, e dell’affresco che fa da fondale al Compianto.

La serata di Cantiere aperto a San Pietro sarà l’occasione per vedere dal vivo i progressi di un lavoro di restauro che beneficia della generosità di quanti stanno contribuendo al progetto MI STA A CUORE, oltre a dare ulteriore possibilità di sostenere la realizzazione del progetto.

Attualmente, con le varie iniziative fin qui avviate e gli eventi di sensibilizzazione organizzati all’interno della terza edizione di MI STA A CUORE, sono stati raccolti circa cinquemila euro a cui si aggiungono generose donazioni di privati (circa settemila euro) per un totale di 11.800 euro, che si vanno ad unire ai 16mila euro complessivi stanziati all’avvio del progetto dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Antonveneta.

Un segno tangibile dell’attenzione che il pubblico padovano sta prestando al recupero di opere che raccontano una storia e una tradizione e che rappresentano delle testimonianze artistiche di particolare rilievo.

Il progetto Mi sta a cuore, infatti, non è solo una campagna di raccolta fondi, ma un’esperienza che vuole avvicinare comunità e cittadini alla conoscenza dei tesori storici e artistici di cui si è comuni depositari. Un percorso di vicinanza all’opera e di partecipazione al suo recupero: i “cantieri aperti” al pubblico favoriscono una conoscenza ravvicinata di particolari, storia, evoluzione dell’intervento.

Per partecipare alle visite al Cantiere aperto a San Pietro di venerdì 26 ottobre, per motivi organizzativi, è richiesta la prenotazione: 049 652855, info@museodiocesanopadova.it

Ingresso a offerta libera.

 

 

fonte: ufficio stampa della diocesi di Padova

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Nomine dei preti 2018/6

  1. Don Francesco Mascotto – finora parroco di Crespano del Grappa – è nominato parroco di Dolo.
  2. Don Gaetano Borgo – finora direttore dell’Ufficio missionario diocesano – è nominato parroco di Crespano del Grappa.
  3. Don Basilio Verde – finora parroco di Gorgo e Cagnola – si ritira dal servizio di parroco per raggiunti limiti di età, e rimane collaboratore delle medesime parrocchie.
  4. Don Giuseppe Sinigaglia – parroco di Cartura – è nominato anche parroco di Gorgo e Cagnola.
  5. Don Roberto Ravazzolo – responsabile della Pastorale universitaria e direttore del Centro Universitario – è nominato anche rettore della chiesa di San Gaetano in Padova.

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Cinque nuovi diaconi: due permanenti, tre verso il presbiterato

Ordinazioni diaconali sabato 27 ottobre, alle ore 16, in Cattedrale a Padova. Il vescovo Claudio imporrà le mani su tre seminaristi del Maggiore, futuri presbiteri – Giovanni Casalin, originario di Grumolo Pedemonte; Mario Piva di Bojon e Pierclaudio Rozzarin di Cristo Re – e su Andrea Negrin di San Bellino in Padova e Nicola Gabriele Sciarrelli di Busiago che presteranno il loro servizio alla Chiesa diocesana come diaconi permanenti.

 


 

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Cinque nuovi diaconi: due permanenti, tre verso il prebiterato

Ordinazioni diaconali sabato 27 ottobre, alle ore 16, in Cattedrale a Padova. Il vescovo Claudio imporrà le mani su tre seminaristi del Maggiore, futuri presbiteri – Giovanni Casalin, originario di Grumolo Pedemonte; Mario Piva di Bojon e Pierclaudio Rozzarin di Cristo Re – e su Andrea Negrin di San Bellino in Padova e Nicola Gabriele Sciarrelli di Busiago che presteranno il loro servizio alla Chiesa diocesana come diaconi permanenti.

 


 

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Pellegrini per il clima

I pellegrini per il clima in viaggio da Roma a Katowice (Polonia), dove in dicembre si terrà la conferenza Onu sul cambiamento climatico, transitano anche per il padovano. In questi giorni (22-24 ottobre) sono ospiti di alcune parrocchie del territorio (Borgoforte e Arzerello) e del seminario vescovile a Padova e protagonisti di alcuni appuntamenti di approfondimento. La tappa padovana è iniziata lunedì 22 ottobre con l’arrivo a Borgoforte del gruppo di pellegrini e un momento conviviale e di incontro con la comunità. Durante la serata c’è stato anche il tempo per realizzare a tempo di record un murales che segna il loro passaggio. Martedì 23 ottobre al Santuario del Cristo di Arzerello, alle 19, è previsto un momento di riflessione sul tema “La temperatura dei cuori“, mentre mercoledì 24 ottobre i pellegrini giungono a Padova da Arzerello, per concludere la tappa padovana con un incontro pubblico alle ore 18 in Fondazione Lanza (via Del Seminario 5a a Padova), dal titolo “Testimonianze locali per il clima”. A segnare il passaggio in città ci sarà la piantumazione di due alberi al parco Iris, alle ore 16.

A far da capofila del pellegrinaggio per il clima è Yeb Saño, ex ministro dell’ambiente ed ex negoziatore sui cambiamenti climatici della Repubblica delle Filippine, mentre l’organizzazione della tratta italiana è di Focsiv e Global Catholic Climate Movement.

La presenza in territorio “diocesano”, lungo alcuni tratti della via Annia” è stata possibile e organizzata grazie a Ufficio di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Salvaguardia del Creato della Diocesi di Padova, Fondazione Lanza e World Wigwam Circuit in collaborazione di Acli, Aes Ccc onlus, Amici dei popoli onlus, Coldiretti Padova, Fondazione Fontana, Gpds Albignasego, Legambiente, Movimento di volontariato italiano, Oidesh Italia onlus e con in patrocinio del Comune di Padova.

Il pellegrinaggio vuole essere il veicolo, a partire dai territori, dalle realtà sociali e dalle comunità locali, per esprimere un messaggio pacifico di preoccupazione verso gli effetti dei cambiamenti climatici sul futuro delle popolazioni più povere e vulnerabili, dell’umanità e del pianeta affinché le istituzioni, le città, le comunità, le famiglie e le singole persone, possano impegnarsi verso obiettivi più ambiziosi per contenere le emissioni di gas serra entro i 2 °C, a partire dal cambiamento degli stili di vita. Tutto ciò alla luce del messaggio di urgenza e sollecitazione al dialogo e alla conversione ecologica proposto da Papa Francesco con l’enciclica Laudato Si’.

 

Nel video l’intervento di suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale, del Lavoro e Salvaguardia del Creato della Diocesi di Padova, in occasione della conferenza stampa in Comune a Padova: il perché di una Chiesa che si interessa al clima.

 








 

In allegato il programma degli incontri con i pellegrini per il clima: Invito PellegriniClima

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