XXIV Giornata Mondiale della Vita Consacrata

Anche quest’anno i consacrati della Chiesa di Padova si ritroveranno insieme per ringraziare il Signore per il dono della consacrazione nelle varie espressioni di Vita consacrata: religiose, religiosi, membri degli istituti secolari, eremiti, eremite, sorelle dell’ordo virginum. Quest’anno i rappresentanti della Vita Consacrata diocesana hanno scelto il contesto dell’ Opsa di Sarmeola per un duplice motivo. Lì alla “Provvidenza” prestano il loro servizio di carità tre istituti religiosi femminili e, da alcuni anni, è presente il monastero delle Visitandine, traferite da Padova. L’altro motivo è ringraziare il Signore per questa opera voluta dal vescovo religioso, mons. Girolamo Bortignon, e posta sotto la protezione di Sant’Antonio di Padova. L’Eucarestia, presieduta dal vescovo Claudio e concelebrata dai vescovi religiosi emeriti presenti in diocesi, sarà alle ore 9,30 di sabato 1 febbraio, anticipando la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, festa liturgica della Vita Consacrata. 

frate Fabio Maria Spiller, Segretario Diocesano CISM

 

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Radar – Uno sguardo nuovo: festa diocesana dei giovanissimi

Manca davvero pochissimo e ha superato abbondantemente le tremila adesioni (ma c’è ancora tempo!), la festa diocesana dei giovanissimi (adolescenti) dal titolo RADARUNO SGUARDO NUOVO, inserita tra gli appuntamenti dei giorni di inaugurazione di “Padova Capitale europeo del volontariato” (7-9 febbraio 2020).

Appuntamento attesissimo fra i giovanissimi che torna dopo otto anni (l’ultima –Dreaming up – si svolse nel novembre 2012), si propone ricco di proposte, sorprese e ospiti, che potranno accompagnare i partecipanti a guardare la vita, il mondo, il futuro… con uno sguardo nuovo, e che vede la partecipazione del vescovo Claudio Cipolla.

Radar – Uno sguardo nuovo si terrà svolgerà sabato 8 febbraio, dalle 16.30 alle 22 al padiglione 8 della Fiera di Padova, là dove il giorno prima Padova avrà accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in città per il taglio del nastro di “Padova capitale europea del volontariato”.

Radar è, infatti, uno degli appuntamenti inseriti nella tre giorni di iniziative augurali di quest’anno che vedrà Padova e il mondo del volontariato sulla ribalta internazionale.

Protagonisti e destinatari della festa sono i “giovanissimi”, ossia ragazzi e ragazze di quella fascia di età (14-19 anni), l’adolescenza, che vede sbocciare sogni, desideri, ma anche paure e incertezze. È il tempo delle domande e delle prime ricerche di senso della propria vita. È il tempo dei cambiamenti, dell’affacciarsi alla vita con – appunto – uno sguardo nuovo, non più bambino, non ancora adulto. Un’età tanto delicata quanto ricca di speranze, di prospettive che si aprono, di scoperte…

«Abbiamo scelto questo tema – commenta don Stefano Manzardo, assistente diocesano di Azione cattolica, che sta coordinando l’organizzazione la festa aperta a tutti gli adolescenti del territorio diocesano – perché desideriamo offrire agli adolescenti una prospettiva nuova di fronte alla vita, uno sguardo nuove verso se stessi e verso ciò che sta attorno – ambiente e relazioni – ma vogliamo anche dare gli strumenti per essere protagonisti della vita. Sappiamo quanto delicata sia questa età di trasformazioni e di domande, ma anche ricchissima di potenzialità da sviluppare e far emergere. La festa è un tassello di un percorso – preparazione, festa, gemellaggi e post festa – che intende accompagnare il ragazzo e la ragazza ad attivare un pensiero critico di fronte alle realtà della vita, a ciò che vivono o che possono vivere, alle relazioni che li circondano».

E se la fase di preparazione è stata fatta in parrocchia, per i molti giovanissimi che si ritrovano in gruppi organizzati, la festa è aperta davvero a tutti gli adolescenti e avrà un programma frizzante che vedrà momenti di animazione, canti, giochi e balli, che saranno cadenzati da tre testimonianze di giovani che hanno avuto uno sguardo nuovo rispetto alla vita, alla realtà, alle relazioni e hanno cercato di realizzare il proprio sogno.

Ecco che si alterneranno sul palco VALERIA CAGNINA (sguardo creativo), un prodigio della curiosità e della ricerca tecnologica, che a soli 11 anni ha costruito il suo primo robot e a 16 ha creato una scuola di robotica; DARIO REDA (sguardo di fede), figlio di genitori di religioni diverse, cresciuto senza una formazione religiosa, che a un certo punto della sua vita scopre la fede; LORENZO BAGLIONI (sguardo verso l’altro), cantante pop famoso per la canzone sul “congiuntivo” e le “canzoni didattiche” con cui cerca di sensibilizzare i giovani ad essere attivi nel mondo, volontariato compreso!

Il tutto sarà condito da musica e proposte multimediali fino alle ore 19 circa quando ci sarà la preghiera con il vescovo Claudio e poi la cena. Il dopocena proseguirà fino alle ore 22 con musica e la premiazione di un contest fotografico attivato in questi mesi.

Per molti giovani la festa “continuerà” con la proposta del gemellaggio con alcune parrocchie del territorio, dove vivranno anche la messa domenicale nelle comunità.

E per il dopo festa? Ci si aspettano sguardi nuovi e magari il desiderio di vivere anche a qualche proposta di volontariato.

Tutte le notizie riguardanti la festa, i materiali promozionali, la possibilità di iscriversi (fino al 7 febbraio on line e l’8 febbraio direttamente in Fiera di Padova), sono disponibili sul sito radar.acpadova.it

Curiosità e aggiornamenti si possono trovare anche sui canali social

Facebook: Azione cattolica – Diocesi di Padova

Instagram: radar.2020 e radar.contest

Youtube: canale di Azione cattolica

Mentre su tik tok – gettonatissimo tra i giovanissimi – il video della festa ha superato le 398mila visualizzazioni con oltre 86.600 like!

fonte: ufficio stampa della diocesi di Padova

 

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Un clima di pace: domenica 26 gennaio nel Piovese la Marcia diocesana per la pace

La Marcia diocesana per la pace si terrà quest’anno domenica 26 gennaio e attraverserà alcune terre padovane del Piovese, in un tragitto di poco più di tre chilometri da Sant’Anna di Piove di Sacco al Duomo di Piove di Sacco, dove si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Claudio Cipolla.

Promossa e coordinata dalla Diocesi di Padova con le associazioni Azione cattolica, Acli, Csi Padova, Comunità di Sant’Egidio, Movimento dei focolari, Associazioni Giovanni XXIII, Noi Padova e Agesci, la Marcia è stata organizzata nel territorio dall’Unità pastorale di Piove di Sacco, coinvolgendo le parrocchie e i gruppi locali (oltre un centinaio i ragazzi attivi nella realizzazione), e vede il patrocinio del Comune di Piove di Sacco.

L’appuntamento per tutti è alle ore 14.30 in piazza Pino Puglisi vicino alla chiesa di Sant’Anna di Piove di Sacco (Pd) dove ci sarà un momento di preparazione animato dal gruppo Rinascita, quindi dalle 15 avrà inizio la manifestazione con i saluti delle istituzioni civili e religiose; a seguire il corteo di pace inizierà a muoversi lungo un percorso che lo porterà fino al Duomo di Piove di Sacco, e che accompagnerà i partecipanti a riflettere, grazie a richiami simbolici efficaci, su alcuni ambiti: ci sarà il tema dell’educazione alla bellezza per riuscire a cogliere quanto ci sta attorno; il binomio giustizia e pace richiamerà alla necessità di testimoni convinti e alla corresponsabilità di ciascuno nell’essere artigiani di pace; e ancora l’attenzione all’economia sostenibile, sfida urgente per la cura della casa comune, come insegna e richiama papa Francesco nella Laudato Si’ per ricordare poi la drammaticità della crisi ecologica che investe il pianeta.

Un percorso di pace che invita a ri-orientare il proprio impegno per “un clima di pace”. “Clima” per richiamare fortemente l’attenzione sulle grandi questioni ambientali che investono il pianeta e su come attorno alla crisi ecologica si giochi anche la pace.

«Con papa Francesceo – ricorda sr Francesca Fiorese, direttrice della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Padova – siamo conviti che non si possa “pretendere di mantenere la stabilità nel mondo attraverso la paura dell’annientamento, in un equilibrio quanto mai instabile, sospeso sull’orlo del baratro nucleare e chiuso all’interno dei muri dell’indifferenza, dove si prendono decisioni socio-economiche che aprono la strada ai drammi dello scarto dell’uomo e del creato, invece di custodirci gli uni gli altri”. Il messaggio di papa Francesco per la celebrazione della LIII giornata mondiale della pace (1° gennaio 2020) inizia dando alla pace le ali della speranza. La pace è un bene prezioso cui tutta l’umanità aspira e la virtù della speranza permette di perseguirlo “perfino quando gli ostacoli sembrano insormontabili”. Sentiamo in particolare l’urgenza di accrescere l’attenzione personale e delle nostre comunità sulla questione ambientale dei nostri territori e di intervenire in modo fermo e sapiente a difesa di un sano sviluppo nostro e delle generazioni future, anche per questo la marcia diocesana per la pace si concentra sulla relazione pacifica con il creato».

Nella Marcia diocesana per la pace 2020 “Un clima di pace” c’è tutta l’attenzione al grido della terra: con le sue popolazioni ferite da guerre, violenze, fame, sofferenze e con le conseguenze del cambiamento climatico e dell’inquinamento, nella convinzione che «la pace esige un cammino di conversione ecologica». Significativo a questo proposito il logo della marcia, disegnato da Giovanni Benvegnù, del gruppo Agesci Piove 2, in cui non è la colomba che porta il ramoscello d’ulivo, ma il ramoscello d’ulivo stesso dà forma alla colomba e compone le sue ali, permettendole di volare.

La Marcia ci concluderà con l’arrivo al Duomo di Piove di Sacco alle ore 17 dove il vescovo Claudio Cipolla presiederà la celebrazione eucaristica.

Al termine un momento conviviale.

 

fonte: ufficio stampa della diocesi di Padova

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Assemblea diocesana dei catechisti

Anche quest’anno si rinnova il momento di formazione rivolto a  tutti i catechisti della diocesi di Padova attraverso l’Assemblea. L’appuntamento è per sabato 15 febbraio in seminario Minore, via Rossi 2, a Rubano (Pd).

Quest’anno l’assemblea è stata pensata come un laboratorio (Dentro alla Parola di Dio con la nostra vita. La metodologia del Bibliodramma) per entrare dentro alla Parola di Dio attraverso il bibliodramma*.

Per dare la possibilità di partecipare al maggior numero di catechisti, il laboratorio viene proposto sia al mattino (ore 9-12) che al pomeriggio (ore 15-18) con un massimo di 400 partecipanti per fascia oraria.

Per tale motivo è necessario che ogni catechista scelga per tempo l’orario più adatto e si iscriva attraverso il modulo online entro e non oltre domenica 2 febbraio.

Quota di partecipazione: € 10

 

* Il bibliodramma è una metodologia che favorisce l’incontro profondo tra la Parola di Dio e la vita concreta di ogni persona; una modalità di confronto biblico di gruppo, basata sull’esperienza umana di ognuno ed espressa, condivisa nel “qui e ora” di un incontro, con vari linguaggi: per esempio attraverso l’espressione verbale-emozionale, quella grafico-pittorica, quella del foto-linguaggio o mediante rappresentazioni con il corpo. Ogni partecipante, stimolato dal brano biblico incontrato e meditato, associa interiormente qualcosa di sé e della sua vita, quindi esprime e rappresenta ciò che sente, condividendola liberamente in gruppo. Tutto ciò fa si che l’esperienza del gruppo e il testo biblico si approfondiscono, esprimono e interpretano a vicenda.

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46° Premio della bontà Sant’Antonio di Padova. Luoghi e monumenti testimoni di solidarietà

Iscrizioni entro il 26 aprile, premiazioni il 6 e 7 giugno al Santo.

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Valstagna-Fonzaso. Come cambia la fede. Il vicariato si interroga

Il vicariato di Valstagna-Fonzaso propone un interessante percorso per operatori pastorali sul tema del battesimo. Gli incontri sono tre: una lettura sociologica della fede nel nostro territorio, una lectio divina su una lettera ai Romani e la testimonianza di alcuni laici sulla pastorale battesimale e sul ministero della consolazione. Il ciclo si completa con un pellegrinaggio in centro a Padova, alle sorgenti della fede: nel Battistero della Cattedrale e al Sacello di S. Prosdocimo presso la basilica di Santa Giustina.

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Doposcuola in parrocchia. Arriva il vademecum

I doposcuola in parrocchia sono davvero uno strumento fondamentale per combattere la povertà educativa? Ne sono convinti Caritas, l’Ufficio diocesano dell’educazione e della scuola e l’associazione Noi Padova che, partendo dal report 2017 pubblicato da Caritas, hanno riassunto in un vademecum delle coordinate operative per muoversi nell’organizzazione di tale servizio.

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Più accoglienza ai senza dimora. La parrocchia di Salboro e le suore Elisabettine di Ponte di Brenta si aggiungono all’accoglienza notturna

Accoglienza invernale. Importante contributo della Chiesa di Padova all’operazione gestita dal Comune. Coinvolte da tempo le parrocchie di Altichiero, Voltabarozzo, Duomo, San Benedetto. Oltre 50 i posti letto.

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7 febbraio, Giornata mondiale contro la tratta. Padova prega per la fine di tutte le schiavitù

La sesta edizione si celebra, per volere di papa Francesco, l’8 febbraio, memoria liturgica di santa Bakhita.

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Carcere, legalità, costituzione e giustizia riparativa. Giovani invitati a conoscere

È in partenza un nuovo progetto di sensibilizzazione sociale e umana promosso dalla cappellania della casa circondariale di Padova, in stretta collaborazione con la direzione del carcere e il comandante di polizia penitenziaria, per avvicinarsi a un luogo spesso dimenticato dalla società.

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