Che genere di cosa è il gender?

«Metà delle controversie del mondo sono verbali; e se si potessero chiarire, finirebbero immediatamente». Era ottimista il cardinale John Henry Newman (1801-1890) quando ipotizzava queste statistiche. Gran parte dei dibattiti si fondano infatti su nutriti e sostenuti fraintendimenti. Forse uno dei termini su cui si discute senza ancora capirne il senso e la valenza è il termine gender. Un termine divenuto in pochissimo tempo di uso comune e sul quale i dibattiti, le polemiche e soprattutto una scarsa informazione e riflessione imperversano. Ma cosa significa realmente? Il termine si mostra come non univoco e pertanto suscettibile di essere equivoco. Le sue valenze, infatti, possono variare dalla costatazione del sesso biologico, alla dichiarazione dell’identità di genere, relativa alla percezione di sé in accordo o meno con il proprio sesso biologico. Da questa scaturisce la comprensione del gender come orientamento sessuale e conseguentemente come adozione di un comportamento sessuale. Un’altra valenza è il ruolo di genere legato alla dimensione socio-culturale e le sue attese e pretese riguardo all’identità e al comportamento sessuale degli individui. Con almeno cinque significati la confusione è facile. Quest’ultima dimensione, il ruolo di genere, costituisce la reale tematica della questione gender in quanto, diversamente dall’essenzialismo naturale, che riconosce che la sessualità è una    dimensione naturale, innata, essenziale alla natura stessa dell’uomo, il costruzionismo socio-culturale ritiene che le differenze di genere siano un’elaborazione della cultura sociale, cosicché uomini e donne non lo si è fin dalla nascita, ma lo si diventa in seguito. Lungi dall’essere un dato originario, la sessualità maschile e femminile sarebbe, più un prodotto. Insomma da una parte solo natura (e cos’è la natura?) e dall’altra solo cultura (nella fattispecie: educazione. E quale?). L’inizio di ogni riflessione sta nello spiegare le parole che si usano. Tra le tante pubblicazioni sul tema merita attenzione il libro Aristide Fumagalli, La questione gender. Una sfida antropologica, Queriniana, Brescia 2015, pagine 112, 12,00 €.

Don Giulio Osto