La letizia dell’amore
Il Papa, le famiglie e la legge della carità
Il 19 marzo 2016 papa Francesco ha firmato un nuovo documento molto bello e importante: Amoris laetitia, cioè la letizia dell’amore. Si tratta di una esortazione che il Papa ha scritto alla conclusione di un cammino durato ben tre anni, iniziato con un primo sinodo, cioè una riunione di vescovi da tutto il mondo a Roma, proseguito con un tempo di ascolto di tutte le chiese del mondo, e con un secondo sinodo. Un lungo tempo durante il quale c’è stato un attento ascolto della realtà delle famiglie con le loro diversità, bellezze e fatiche.
Amoris laetitia è un testo molto ampio composto da ben nove capitoli per totali 325 paragrafi. Lo stile della scrittura è alla portata di tutti, certamente di coloro che ogni tanto leggono qualcosa. I giornali e le chiacchiere hanno detto un po’ di tutto su questo testo e soprattutto hanno ridotto tutta la grande e profonda riflessione a poche questioni da risolvere su due piedi con un “sì” o un “no”, come se nelle cose importanti della vita questo fosse possibile…
Sono due le cose più importanti da fare. Innanzitutto si tratta di leggere personalmente il testo, di avere il desiderio di dedicare del tempo alla riflessione, di avere un po’ di pazienza e umiltà di imparare e approfondire.
In secondo luogo papa Francesco è un cristiano che intende offrire una visione, uno slancio, una ventata di speranza. Già il titolo di questo testo è bellissimo: la letizia dell’amore. Insomma, i problemi e le sfide ci saranno sempre e continuamente per tutti, e anche per le famiglie, ma qual è l’orizzonte di riferimento per un cristiano? Le abitudini? Le opinioni? Le mode del momento? Papa Francesco ci indica nuovamente la carità come unica e necessaria prospettiva nella quale collocarci per affrontare le questioni che la storia ci pone. Lo stimolo che percorre tutte le pagine di Amoris laetitia è: stai imparando ad amare come Gesù o no? Tutto dipende dalla risposta a questa domanda, anche per le famiglie.
Il Parroco, don Franco