Brennero, Pentecoste e Cresima

Brennero, Pentecoste e Cresima

I muri fanno più rumore quando cadono. La costruzione di un muro al Brennero tra Italia e Austria, sferza un altro colpo alla fine di una certa Europa. Con la caduta del muro di Berlino, solamente ventisette anni fa, si era conclusa un’epoca «fredda» dominata dalla paura e dal sospetto. L’entusiasmo aveva portato a immaginare un’Europa diversa che un po’ si è realizzata: niente dogane, niente passaporti, Erasmus, scambi culturali e moneta unica: l’Euro. Ma la fraternità si costruisce con i cuori, l’intelligenza, la cultura e la pazienza, oltre che con le banche e le leggi… Infatti l’incapacità di gestire uno dei più grandi flussi migratori in atto e la soluzione di tanti muri, ideologici, legali, politici e addirittura di cemento, esprime la fatica di aprire porte, togliere confini che sono nella nostra mente e radicati nelle abitudini.

La Pentecoste è il cognome della Pasqua. Il dono dello Spirito di Gesù spalanca le porte chiuse dalla paura. La presenza di Gesù trasforma gli apostoli insicuri e titubanti in annunciatori di speranza. Lo Spirito Santo comunica l’amore della Trinità a ciascuna persona nella sua propria e unica lingua, personalmente, faccia a faccia, pelle a pelle. Il mistero della Pasqua-Pentecoste è la possibilità che la stessa comunione della Trinità inizi a realizzarsi nel mondo, nella storia. Comunione che è unità nella distinzione, armonia che unisce somiglianze e differenze, polifonia che esprime la singolarità di ogni voce e allo stesso tempo la bellezza dell’insieme. Comunione delle differenze senza muri, senza steccati, senza violenza.

Il dono dello Spirito è una promessa e un compito. Ognuno di noi è chiamato a sognare e a vivere nello Spirito di Gesù che ci è stato donato nel Battesimo, nella Cresima e che ci sostiene sempre, visto che nella Messa rispondiamo sempre: «E con il tuo Spirito».

Preghiamo per tutti i ragazzi che riceveranno la Cresima, per i loro genitori e familiari. Preghiamo per la nostra comunità perché venga trasformata dallo Spirito. Preghiamo per l’Europa e il mondo intero perché si lasci ispirare dalla comunione della Pentecoste più che dalla dittatura e dall’omologazione di Babele. Vieni Santo Spirito!

Per approfondire: Carlo Maria Martini, Sogno un’Europa dello spirito, Piemme 1999.

don Giulio Osto